Parla l’ospite: “Il dubbioso e il sempre certo”

Come ci eravamo proposti di fare, oggi pubblicheremo il post di un lettore. Questo mercoledi tocca a Kris, un amico frequentatore del nostro blog. Ricordiamo che, chiunque voglia pubblicare un aritcolo e mantenere insieme a noi vivo il dialogo su questo spazio virtuale, può farlo inviando il proprio materiale all’indirizzo: associazionesarno@live.it. Buona lettura.

“Il dubbioso e il sempre certo”

Argomento trattato con tante sfaccettature fino ad esprimere disparate opinioni è stato il male, che a sua volta ha richiamato, quasi ad indicare la sua inscindibilità, il bene. Ma il bene e il male non sono solo espressioni di quanto essi consciamente richiamano, ma portano alla luce due figure che al bene e al  male richiamano singolarmente. Queste due figure sono: il dubbioso ( o incerto) e il sicuro(o certo). Quasi a voler esprimere tutto ciò che diciamo con esempi lampanti, possiamo fare ora altrettanto  indicando i dubbiosi con un punto interrogativo (?) e i certi con un punto esclamativo (!). Ora  dire che chi ha delle certezze nella vita è nel male è dire assurdità, ma certo è che se voi incontraste una persona che dice di vivere nelle certezze assolute, cosa pensereste di lui? Pensereste che questo tipo si crede padrone del destino, degli avvenimenti, del caso e sarebbe un calcolatore per tutta la vita. Ovviamente costui non crederà in Dio, non crederà nella sua volontà ma, crederà soltanto nel fatto di sentirsi certo in ogni momento della sua esistenza. Al lato opposto ci sono i dubbiosi, che spesso vengono considerati deboli, ma che a dispetto di coloro che credono di essere costantemente certi sono i più forti, perchè chi è nel dubbio trova la forza e le certezze. Non sempre il dubbio è male, è  nel male colui che crede di essere nelle certezze assolute! Rileggiamo bene le parole di Cartesio: Dubium  sapientiae initium(il dubbio è l’inizio della sapienzia).